1 thought on “L’Italia inviti l’India nel G7 – S3E79”
Carissimi,
dopo tanti anni, questa è la prima volta che vi scrivo.
I ringraziamenti per quello che fate e per come lo fate sono scontati e saranno sempre presenti anche nei miei, eventuali, futuri commenti.
Premessa di rito, voterei qualcuno di liberale, ma la scelta è poca.
Detto ciò, e in merito a questa puntata, sono rimasto perplesso su due punti: Vannacci e Ita.
Entrambi i punti sono forse influenzati della info lette su altre fonti.
Su Vannacc (di cui non ho letto il libro)i, ho letto che lo stesso Crosetto ha chiesto lumi a Vannacci in merito alla divisa e che questi gli abbia detto che sono stati i suoi superiori a dirgli di andare in abiti civili e non gli hanno neanche pagato il treno. Crosetto, ha aggiunto che non doveva essere così (quindi, così ho inteso io, ritenendo che i vertici dell’Esercito abbiano preso una decisione sbagliata sulla divisa e i costi di trasferta).
Su Ita, mi pare di capire che siano emerse in fase di pre-notifica una serie di domande piuttosto peculiari da parte della Commissione volte, secondo la vulgata, a rallentare la procedura. Il tutto “guidato”, sempre dalla vulgata, da interessi diversi o quanto meno contrapposti a quello di ITA/Lufthansa. Questo renderebbe almeno comprensibile la frase della Meloni che, a prime facie, sembrava totalmente un ingiustificato fulmine a ciel sereno.
Cosa ne pensate?
Grazie mille ancora.
Giovanni
PS: secondo me, da europeista convinto, a sensazione, noi parliamo di commissari che devono avere un occhio di riguardo per la loro nazione. Gli altri invece, ce l’hanno e basta, o almeno alcuni.
Carissimi,
dopo tanti anni, questa è la prima volta che vi scrivo.
I ringraziamenti per quello che fate e per come lo fate sono scontati e saranno sempre presenti anche nei miei, eventuali, futuri commenti.
Premessa di rito, voterei qualcuno di liberale, ma la scelta è poca.
Detto ciò, e in merito a questa puntata, sono rimasto perplesso su due punti: Vannacci e Ita.
Entrambi i punti sono forse influenzati della info lette su altre fonti.
Su Vannacc (di cui non ho letto il libro)i, ho letto che lo stesso Crosetto ha chiesto lumi a Vannacci in merito alla divisa e che questi gli abbia detto che sono stati i suoi superiori a dirgli di andare in abiti civili e non gli hanno neanche pagato il treno. Crosetto, ha aggiunto che non doveva essere così (quindi, così ho inteso io, ritenendo che i vertici dell’Esercito abbiano preso una decisione sbagliata sulla divisa e i costi di trasferta).
Su Ita, mi pare di capire che siano emerse in fase di pre-notifica una serie di domande piuttosto peculiari da parte della Commissione volte, secondo la vulgata, a rallentare la procedura. Il tutto “guidato”, sempre dalla vulgata, da interessi diversi o quanto meno contrapposti a quello di ITA/Lufthansa. Questo renderebbe almeno comprensibile la frase della Meloni che, a prime facie, sembrava totalmente un ingiustificato fulmine a ciel sereno.
Cosa ne pensate?
Grazie mille ancora.
Giovanni
PS: secondo me, da europeista convinto, a sensazione, noi parliamo di commissari che devono avere un occhio di riguardo per la loro nazione. Gli altri invece, ce l’hanno e basta, o almeno alcuni.