10 thoughts on “Castrazione o educazione  – S3E76”

  1. Come sempre siete ammirevoli e pure servizio civile.
    Puntata chiara e che identifica i problemi dei rapporti tra i sessi, le mancanze del sistema educativo e le reticenze del sistema politico (ad ogni latitudine politica si intende).
    Scaricato il report e spero di riuscire leggerlo tutto.
    Il Presidente del Consiglio momentaneo non vuole capire che le sue reticenze sono il problema Caivano, Cutro, Palermo, Lampedusa, ecc.

    Grazie per quello che fate

  2. in Francia c’è una legge dal 2001, a leggere le dichiarazioni di politici, direi che la stragrande maggioranza delle scuole di ogni ordine e grado fa queste famose 3 sedute di lezione alla vita affettiva e sessualità. Poi leggo femminicidi 75 contro 45 ITA a luglio 2023, dal 50 al 60% per età subiscono molestie sessuali. il 75% delle aggressioni islamofobe sono sulle donne musulmane. Vabbè mi è sembrato che la vostra proposta non dia tanti risultati

  3. Complimenti, come sempre.
    Ho una domanda sull’intervista rilasciata da Amato sulla strage di Ustica.
    Al di là del merito della vicenda (la pista francese è la più credibile), mi chiedo il perché di un attacco così forte alla NATO, dopo decenni dai fatti, proprio in un momento così delicato per l’Alleanza Atlantica tra guerra in Ucraina e militari italiani anti-Nato. Grazie mille

  4. A proposito di chapter 11, 7 e 13 Vi faccio presente che in Italia la legge 3/2012 sulla crisi d’impresa, che tutela anche le famiglie dai problemi di sovraindebitamento.
    Complimenti per tutte le idee e riflessioni, che mi suggerite!

    1. Senza nulla voler togliere ai dati statistici vorrei però far notare il disclaimer che è al piede della statistica stessa

      Please note that reporting varies from country to country, and the willingness of victims to come forward can vary across regions and cultures, therefore a comparison between the countries should be taken with caution.

      A quel punto la Svizzera è circa 6 volte più “pericolosa” dell’Italia. Può essere, anche se mi pare controintuitivo.
      Va detto che l’approccio sul tema sesso ha differenze sostanziali tra nord e sud Europa da sempre.

      1. Grazie della risposta Renato.
        Il mio punto è che è sempre molto difficile fare paragoni tra paesi.
        Inoltre, ritengo che l’educazione sessuale sia si importante ma non sufficiente, purtroppo.
        Comunque, dopo un ulteriore approfondimento sul caso svedese, ho trovato che in Svezia la criminalità è in aumento in modo massiccio, non solo le violenze sessuali.
        E oltre il 90% di questi crimini sono commessi da immigrati o da figli di immigrati, questo a prova del fallimento del modello svedese.
        Ma credo che questo sia un altro argomento.

  5. Grazie infinite per il lavoro che fate: ho letto con interesse il lavoro Unesco.
    Mia curiosità personale, siete d’accordo con le seguenti definizioni?
    Gender: Refers to the social attributes and opportunities associated with being male and female and the relationships between women and men and girls and boys, as well as the relations between women and those between men.These attributes, opportunities and relationships are socially constructed and are learned through socialization processes.
    Gender identity: a person’s deeply felt internal and individual experience of gender, which may or may not correspond with the sex assigned to them at birth. This includes the personal sense of the body which may involve, if freely chosen,modification of bodily appearance or function (by medical,surgical or other means).

  6. Grazie sempre per il vostro prezioso contributo alla comprensione dell’attualità, e non solo.
    Molto interessante il lavoro dell’UNESCO, che non conoscevo e che mi pare fondamentale per affrontare costruttivamente, e non solo a parole, un grave problema.
    Segnalo che il documento da voi riportato nel sito è le Linee Guida UNESCO sulla CSE risalenti al 2018.
    Il documento cui avete fatto cenno nella puntata credo sia invece il report UNESCO 2023 con i Country profiles (https://unesdoc.unesco.org/ark:/48223/pf0000384494).
    Buon lavoro

    1. Controllo, probabilmente ho sbagliato perché noi avevamo guardato il pdf, di solito metto i link a documento originale e non ho controllato dopo ricerca.

      Scusate, correggo

      Edit, avevamo lavorato su entrambi (l’altro ha molti piu dat)

      [renato]

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