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Buongiorno a tutti e grazie mille per i vostri podcast che sono sempre molto interessanti.
Ho una domanda a cui spero di ottenere una risposta riguardante il rapporto tra l’Italia e l’Europa.
Dai dati di cui parlate da tempo, è emerso chiaramente che l’Italia non sarebbe stata in grado di utilizzare i fondi del PNRR per vari motivi. Immagino che l’Europa abbia accesso agli stessi dati di cui voi parlate, e quindi mi chiedo come sia possibile che ci presti denaro con condizioni stringenti che, come voi stessi sottolineate, sono altamente affidabili per mille motivi. Adesso, con il flusso di denaro interrotto e i lavori rimasti a metà o completati solo al 25% o 30%, se non li portiamo a termine, avranno un valore incerto o tendente a zero. È quasi come rinunciare a un investimento e perdere l’intero capitale (dovremmo restituirli).
Quindi mi chiedo sempre perché l’Unione Europea non riesce a vedere ciò che voi mostrate sempre, ciò che poi si è verificato. Dal mio punto di vista, questo getta discredito sull’istituzione europea che sembra distribuire soldi quasi a caso, avere una politica energetica che sembra poco seria, una politica migratoria inesistente e altre politiche che sono oggetto di intensi dibattiti.
Quindi la mia domanda è: perché l’Europa si comporta in questo modo?
Grazie mille e buona giornata.