6 thoughts on “Bloody Mary o Jeanne D’Arc? – S3E9

  1. Buongiorno cari compari
    “Inghilterra è esempio di integrazione… Inghilterra è ancora luce del mondo civile del mondo civile in termini di modello di integrazione”… così afferma CACM… Ora qui vorrei qualche fonte si parla di integrazione vera e propria o di accoglienza immigrati? Per quanto riguarda la prima può darsi, anche se gli esempi più eclatanti mi sembra siano per famiglie comunque “borghesi” già presenti nell’impero britannico e che già facevano parte delle classi media o medio alta i cui figli hanno spesso studiato nelle scuole giuste e sono cresciuti in ambienti non popolari oltre a Rishi Sunak. Suella Braveman, Kwasi Kwarteng, Nadhim Zahawi, Priti Patel, Alok Sharma, James Cleverly tanto per dare alcuni esempi di ministri del governo johnson…. Ma la maggior parte degli immigrati invece mi risulta non abbiano avuto le stesse possilità di crescere ed integrarsi tanto che in diverse aree del paese criminalità e disoccupazione tra immigrati sono davvero notevoli. ma del resto mi sembra che spesso in UK le tradizioni e classi non sono molto aperte al cambiamento.
    Per quanto riguarda invece accoglienza è sicuro con questi commenti di non essere indietro di almeno 7 anni? Uk ha fatto la Brexit, tra le altre cose, per evitare immigrazione da paesi est EU che non solo erano “regolari” dal punto di vista legale, ma che in realtà andavano a coprire una serie di posizioni lavorative fondamentali che britannici non volevano o potevano ricoprire. In UK si sono fatte aspre campagne per poche migliaia di immigrati irregolari in arrivo da Francia, se non sbaglio i numeri italiani sono molto differenti https://www.bbc.com/news/explainers-61782866.
    Sempre in Uk pochi mesi fa si è stretto un accordo per deportare immigranti richiedenti asilo in Ruanda accordo ad opera di un altro ministro di origini indiane, Suella Braveman … che ha creato grandissimi problemi, poche settimane fa, per una stretta alle potenziali immigrazioni da India. La Braveman si è dimessa/licenziata a causa di una “leggerezza”, aver usato email privata per mandare documenti ufficiali (un po come la Clinton) ma in realtà per la sua politica contro immigrazione che andava contro alcune decisioni di Truss… Oggi è stata rinominata Home Secretary riportando le sue idee anti-immigrazione al governo https://www.thetimes.co.uk/article/anger-over-return-of-suella-braverman-after-she-breached-security-nqpx90md6 “Sunak’s decision to appoint Braverman signals that he will keep to the Conservative Party’s manifesto pledge to reduce overall immigration, which was on course to be ditched by Liz Truss to help raise economic growth” Sources said reaffirming the pledge on immigration was a condition of Braverman’s endorsement of Sunak on Sunday, a turning point in ending Boris Johnson’s hopes of standing for leader. “The deal was on immigration policy,” a source said. the Times can reveal that Truss wanted to introduce a “growth visa” that would have effectively fast-tracked visa applications for migrant workers in “high growth” sectors such as science, technology and elite sport.
    Quindi anche Sunak, almeno per questi problemi, non sembra partire benissimo sicuramente non in linea con quanto affermato da CACM in questo specifico ambito. Forse diversi tories attuali non sono in linea con quelli “”classici” che accoglievano i meritevoli capaci”… Questa peraltro non apprezzando le politiche italiane soprattutto di Lega e FDI…

  2. “…nel suo discorso per la fiducia ha mostrato di avere piena coscienza degli enormi problemi da affrontare. Li ha approcciati con un lessico all’apparenza nuovo e che invece è il tradizionale linguaggio della politica, a cui da molti anni il Parlamento non era più abituato. Si è ancorata a un sano pragmatismo, che è una presa d’atto del principio di realtà. E in questo senso non solo ha messo da parte le parole d’ordine della campagna elettorale ma ha anche messo in riga gli alleati, che avevano già preso a sfogliare il libro dei sogni…

    Verderami, corriere.it, 26/10/2022

  3. Le micro imprese sono strangolate (anche) dall’impossibilità di assumere persone aggiuntive anche a causa del cuneo fiscale e dalla difficoltà di remunerare di più lavori di sacrificio, soprattutto dopo il covid (penso per esempio al turismo)
    In questo quadro credo abbia senso, almeno nella contingenza, a immaginare un meccanismo per favorire la crescita occupazionale delle imprese, anche in quell’ottica espressa da Sancio..

  4. Scusate, hai detto …. “questo paese accoglie i meritevoli i capaci….”
    Ma dove?.
    Quelli che vengono con i barconi o con i taxi delle ONG; chi li ha valutati nel merito?.
    In Italia dovrebbero entrare quelli che servono dal punto di vista quantitativo e qualitativo e non lasciare che entri chi vuole. Per cui: bene regolare i flussi. Ocorre essere coerenti e far seguire, coerentemente, le conclusioni dalle premesse.

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