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Carissimi Cavalieri , mi permetto di chiamarvi in questo modo perchè per me rappresentate veramente i Crociati della divulgazione ; Fanatici dei dati e della metodologia e Virtuosi della comprensione dei moderni meccanismi che ci “governano” .
Mi presento , mi chiamo Magliola Lorenzo , 53 anni a Ottobre , padre di due figli di 25 e 22 anni.
Vi seguo ormai da taaaanto tempo e con il passare dello stesso ho imparato ad apprezzare il vostro podcast che considero il mio personale faro a cui aggrapparmi.
Mi permetto di esporvi una stralcio di discussione avuta a cena con la famiglia qualche giorno fa.
Si parlava di elezioni , dell’importanza per me altissima che questa tornata Europea avrà sul nostro futuro e sul fatto che come al solito noi Italiani giungeremo il giorno prima delle elezioni a non sapere chi mandare, ( Francia e Germania hanno consegnato le loro liste MESI fa ) .
A questo punto i figlioli con aria seria fanno : Papà mi spieghi con quale criterio una persona si deve ancora fidare di uno o una chiunque che prometta qualcosa che sicuramente non verrà mantenuta ?
Insomma il paradosso dell’elettore:
1) E’ giusto andare a votare ? SI perchè l’alternativa è sotto gli occhi di tutti ( vedi alla voce Russia )
2) Allora è giusto andare a votare chi sai per certo non manterrà il suo programma : NO
3) Ritorna al punto 1
Ma come se ne ecse ?
Perchè per un ragazzo di 25 o di 22 anni che vivono e lavorano alla velocità di oggi , non esiste il discorso ” ti voto solo perchè è giusto votare ” , dove lavorano chiedono risultati e il loro voto ha un peso ( morale e fattuale nei conteggi ) che deve avere un corrispettivo in termini di risultati di programma.
Per me è la motivazione che spinge le persone ad agire , se questi ragazzi non vedono esempi da seguire il loro consenso non lo esprimono.
E siamo passati da milioni di morti per permettere a tanti di mettere una croce su un foglio , ad insultarli facendo della politica un tendone da circo.
In buona sostanza non ho saputo rispondere ai miei figli , forse perchè in cuor mio so che hanno ragione e che la responsabilità è anche mia , continuo a credere che alla fine qualcuno di sano ci sia , per poi puntualmente rimanere deluso per l’ennesima volta.
All’ultimo giro ho dato la mia preferenza a Renzi e Calenda e abbiamo visto com’è finita.
Un abbraccio a tutti e tre !
Ps ; un abbraccio un pò piu stretto a te Oscar , la tua chiusa sulla Morte Dignitosa meriterebbe ore e ore di dibattito.
Tu ci sei passato , io ci sto passando , entrambi sappiamo cosa vuol dire.
io credo che gli italiani non cambieranno mai.
Forse al paese farebbe bene fallire, l’italiano medio sente la puzza di merda solo se ci immerge dentro la faccia, pero’ l’argentina e’ fallita n volte e non hanno ancora capito. Quindi manco fallire servirebbe come lezioni, anzi poi si ricomincerebbe a spendere più di prima.
io comunque ringrazio quota 100, il giorno che venne approvata decisi di lasciare l’Italia, scelta che si e’ rilevata più’ che azzeccata. Sono molto grato a Salvini da questo punto di vista.
Chi sarebbe il direttore che Le ha detto che i politici vanno fatti parlare?! Tamburini?! Che fa il figo ogni giovedì mattina da Spetia con i suoi annunci populisti?! Lo so che si dice il peccato e non il peccatore, ma conoscendo le date, il cerchio di stringe…….
Vi ringrazio per l’eccellente segnalazione, ho comprato il libro e l’ho divorato in due giorni. Per un semplice cittadino, mediamente ignorante su temi economici e finanziari, è illuminante. Ho particolarmente apprezzato le parti che svelano i trucchi linguistici e di “marketing politico” ampiamente usati dalla classe politica per mascherare la vera natura delle loro scelte e per nascondere l’accumulo incredibile di debito che ci sta già tarpando le ali. Non che non “puzzassero” già di menzogne, ma adesso ho fugato ogni dubbio, diciamo così.
Mi metto adesso alla ricerca di una guida alla scelta dei migliori rimedi per ulcera e attacchi di rabbia improvvisi.
A presto