2 thoughts on “Quo vadis USA- S4E2”

  1. Scusate, ma non so se vi siete resi conto che è uscita una puntata un po’ surreale. Prima avete magnificato le sorti degli Stati Uniti, dicendo che stanno per fare una nuova rivoluzione, che va tutto benissimo, che torneranno più forti che pria ecc., poi avete detto che probabilmente quest’anno non voteranno il pacchetto di aiuti all’Ucraina, la quale probabilmente sarà costretta ad arrendersi e a cedere territori. Quindi in pratica la vostra cara America per cui, parole vostre, batte il vostro cuore, sta, sempre secondo voi, abbandonando l’Ucraina, di fatto creando le condizioni per la vittoria di Putin e il crollo dell’Europa. Ottimo, poi voglio vedere, se crolla l’Occidente, come andrà bene la vostra cara America.
    Per tacere del fatto che è già assurdo che nel paese che dovrebbe essere la guida del mondo libero e democratico, il candidato che perde le elezioni non riconosce la vittoria dell’avversario, lo accusa di brogli senza prove, incita, per non dire che organizza, l’assalto al parlamento, che tra l’altro provoca due morti, e fa tante altre cose, tra cui evadere il fisco. E nonostante ciò, o forse proprio per questo, gli Americani si apprestano a rivotarlo in massa, e comunque gli elettori repubblicani lo sceglieranno tutti contenti, prima facendogli sbaragliare la concorrenza alle primarie, e poi votandolo alle elezioni presidenziali.
    Questo fa capire che l’America non è all’altezza del ruolo che si è costruito e che la storia gli ha assegnato, e questo perché l’elettorato, che si comporta più o meno come quello di un paese sudamericano o africano, non è e minimamente consapevole. E invece di essere preoccupati per le conseguenze di tutto ciò, voi siete contenti perché stanno riportando la produzione a casa e l’economia promette bene… beh che dire, contenti voi… auguri alla vostra America trumpiana e al vostro cuore a stelle e strisce.

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