Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
In centro a Verona, tra Municipio ed Arena, sorge la “Fontana delle Alpi” dono dei tedeschi, nel 1975, in occasione del gemellaggio tra Monaco e Verona. Ciò che colpisce, è che nessun veronese sa che Verona è gemellata con Monaco e, cosa molto più grave, che pochissimi veronesi studiano il tedesco, nonostante l’enorme interscambio con quella regione. Quando ne parlo con i politici locali, allargano le braccia. Pare sia più utile, per loro, organizzare il castello di chiacchiere del “Forum Euroasiatico”. Mah ….
Molto interessante questa puntata… abbiamo (ho) un castello di stereotipi da demolire
Vivo in GE da qualche tempo. Aggiungo agli interessantissimi spunti portati in trasmissione che sia noi che loro siamo pieni di stereotipi inutili che frenano la reciproca comprensione ed il business (esempio la vicenda Opel-Fiat ai tempi di Marchionne). La comunicazione deve poter essere migliorata e posta su canali di verità soprattutto in ITA. I tedeschi sono essenzialmente pragmatici: se tu sei serio, loro lo saranno con te. Ad esempio promettere che il debito statale sarà ridotto in occasione di ogni finanziaria ma questo non avviene per 15 anni di seguito, agli occhi del tedesco l’italiano diviene un pagliaccio inattendibile, anche in sede EU. E poi lo stesso italiano si lamenta perché le sue istanze non sono prese in considerazione…