Parigi val bene una cena, fosse pure l’ultima – S4E55

Capitoli

  • Chi ci guadagna e chi ci perde con le Olimpiadi
  • I poveri sull’Elefante, i ricchi sull’Asinello: la frattura economica del voto USA
  • Gruppo Vacanze Shanghai: perchè Meloni (e le imprese) in Cina sono fuori tempo massimo

Dati

Studio su impatto economico Olimpiadi in Francia.

Analisi su costi delle Olimpiadi

Infografica su voto USA 2020 per PIL Contea

1 thought on “Parigi val bene una cena, fosse pure l’ultima – S4E55”

  1. Carissimi Oscar, Carlo Alberto e Renato,
    Sono uno studente di economia di 22 anni e ascolto il vostro Podcast da sempre con grandissima attenzione e questa puntata devo dire essere stata davvero illuminante. Il dibattito su correlazione tra economia e partecipazione, veleno delle democrazie occidentali e come combatterlo è sacrosanto. Solo non sono d’accordo con una lettura: secondo me la situazione italiana non è proprio analoga a quella americana come ha detto Oscar, perché se negli States vince l’antisistema rispetto all’etica (a meno che si inizi a puntare su figure come Harris), in Italia vince la non partecipazione che fa rimanere il sistema così com’è, con una classe politica scadente, una sinistra che nel profondo è in realtà conservatrice, una destra che aumenta la spesa pubblica etc. In Italia, l’antisistema che vuole vincere non andrebbe contro una sola parte politica (come Trump fa in America contro Harris o Melanchon e Le Pen facevano con Macron) ma contro tutta la classe politica affinché venga sbaragliata da cima a fondo. In breve, in altri contesti non vincerebbe l’antisistema etico (come un trump etico nei confronti dell’ambiente o un Melanchon etico nei confronti delle elite), mentre in Italia vincerebbe l’antisistema che riuscirebbe a riportare al voto milioni di delusi e scoraggiati convincendoli che esiste un modo di fare politica serio, orientato al vero bene comune, etico e antipolitico rispetto allo status quo. Fino a quel momento, vedremo ad ogni tornata vincere un partito diverso perché nessuno riesce ad essere l’antisistema in Italia.

    Attendo vostre!!

    Giuseppe

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